Da gennaio 2015 la mostra bibliografica
COSÌ VICINE, COSÌ LONTANE. TATE, COLF E BADANTI è allestita presso la biblioteca comunale del comune di Zagarolo
"Così vicine, così lontane" è la prima mostra bibliografica che ‘racconta’ – attraverso circa 150 documenti per bambini, ragazzi e adulti - il mondo delle collaboratrici domestiche (Tate colf e badanti, appunto) di ieri e di oggi a partire dalla figura dell’aiutante e della domestica nella fiaba e nella letteratura per ragazzi.
Vengono proposti romanzi, saggi, diari, foto, riviste, raccolte di documenti d’archivio, film e documentari che costituiscono nel loro insieme tutto (o quasi tutto) quello che è disponibile sull’argomento nell’attuale produzione editoriale italiana, oltre a testi fuori commercio donati da Associazioni, Enti locali, o scrittori, come nel caso di Melania Mazzucco che ha voluto regalarci il libro Un giorno da cani , non più disponibile in libreria.
La Mostra è stata ideata e curata da Vinicio Ongini, autore di libri per l’infanzia e esperto di letteratura interculturale. Il Sistema Bibliotecario della Provincia di Roma - che fa parte del Dipartimento “Cultura, Sport e Tempo Libero ” ha coordinato il percorso della Mostra nel territorio, realizzato il Catalogo bibliografico “Percorsi di lettura” e collaborato con le biblioteche nell’organizzazione di iniziative afferenti al tema. La Mostra è stata pensata come un contenitore, un progetto in crescita che si arricchirà durante il suo percorso con i materiali prodotti dal territorio che la ospita, dunque da scuole, associazioni o singoli cittadini.
Ad arricchire la Mostra, c’è il catalogo Percorsi di lettura [2], curato dal Sistema Bibliotecario Provinciale, che presenta brevi recensioni sui libri e sui film. Accanto a testi nei quali badanti, domestiche o baby sitter svolgono un ruolo da protagoniste, il catalogo (e prima ancora naturalmente la mostra) ne presenta altri in cui la presenza di queste figure è del tutto marginale o fa semplicemente da sfondo alla storia principale, ma è di per sé significativo il fatto che esse compaiano sempre più spesso nelle storie che si scrivono e si leggono, e stiano dunque assumendo un loro posto preciso nell’immaginario collettivo - di cui la letteratura è una delle espressioni.
Nelle schede, abbiamo evitato di fornire giudizi o valutazioni sui libri o sui film, anche perché riteniamo che il singolo documento - al di là del suo valore letterario o scientifico - vada considerato come parte di un tutto, che si arricchisce grazie alla vicinanza con tutti gli altri documenti. Non ci interessava giudicare; abbiamo piuttosto cercato di incuriosire i lettori e i visitatori della Mostra, di offrire loro delle piste per orientarsi, di invitare a riletture o a nuove scoperte. Il catalogo è anche uno strumento ,a disposizione di bibliotecari e insegnanti, che potranno trovarvi spunti per organizzare visite guidate, iniziative interculturali, attività e laboratori didattici.
L’allestimento comprende due moduli espositivi a carattere introduttivo, e altri che ospitano le 5 sezioni in cui è suddivisa la Mostra all’interno della quale il “mondo di tate, colf e badanti” è osservato a 360 gradi, da diverse prospettive e punti di vista.
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Scheda tecnica della mostra [3] | 173.8 KB |
catalogo della mostra badanti [2] | 645.21 KB |
Collegamenti:
[1] http://sistema-bibliotecario.provincia.roma.it/image/copertina-badanti
[2] http://sistema-bibliotecario.provincia.roma.it/sites/default/files/catalogo della mostra badanti.pdf
[3] http://sistema-bibliotecario.provincia.roma.it/sites/default/files/Scheda tecnica della mostra.pdf