La sede centrale della biblioteca comunale di Albano è stata inaugurata il 27 maggio 1995, e aderisce fin da allora al Sistema Bibliotecario Castelli Romani. Si trova all’interno di un complesso monumentale in stile neoclassico risalente ai primi dell’800, progettato dall’Arch. Francesco Gasparoni, che fu realizzato da Domenico Benucci e destinato ad essere elegante casino di caccia.
Quando l’edificio fu acquistato nel 1845 dal Marchese Ferrajoli, furono aggiunte due costruzioni laterali: quella sinistra divenne scuderia e quella di destra fu destinata ad uso agricolo. In quest’ultima ala sorge la biblioteca comunale, ubicata al secondo piano. Oltre al patrimonio delle varie sezioni, la biblioteca cura la crescita e l’arricchimento della propria raccolta tematica in vista della creazione di un vero e proprio centro di documentazione musicale, sempre in connessione con la vocazione particolare del territorio di Albano, segnato dall’autorevole impronta culturale di almeno tre musicisti di rilievo: Luigi Antonio Sabbatini, celebre compositore di musica sacra, nato ad Albano nel 1723; Cesare De Sanctis, maestro d’organo e compositore, qui nato nel 1830; Franz Liszt, compositore, pianista e direttore d'orchestra che nel 1865 fu nominato Canonico Onorario della Cattedrale di Albano. La sezione locale della biblioteca rispecchia la storia del territorio che conserva numerosi resti archeologici e monumenti di età romana, nonché bellezze naturalistiche come il Lago Albano e i boschi tanto ammirati da Johann Wolfgang Goethe. Altri preziosi libri su Albano Laziale e sui Castelli Romani sono custoditi all’interno della Biblioteca Scientifica dei Musei Civici della Città, posta al primo piano dell’edificio.