La Biblioteca di Colonna venne istituita nei primi anni Ottanta. Fin dall'inizio lavorò soprattutto con i ragazzi e i bambini: chiusa in seguito per alcuni anni, e poi riaperta nel 1992 con l'intervento di un gruppo di volontari e il supporto dell’Amministrazione Comunale che formò un Comitato di Gestione, riuscì a riattivare i servizi e risistemò il proprio patrimonio librario. Si trovava allora nel centro storico, proprio nel cuore del paese, in due piccole stanze interne al Palazzo Baronale.
La situazione degli spazi è migliorata molto grazie allo spostamento della sede, nel marzo 2012, nei locali di un ex campo di bocce, vicino al Centro anziani e alla Ludoteca comunale 'www.B': i locali sono più ampi, maggiore la vicinanza alle scuole e preferibile la posizione geografica, più comoda e vicina ai cittadini.
L’adesione del Comune di Colonna - nel 1997 - al Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani ha consentito ad una biblioteca tutto sommato piccola di arrivare molto lontano: il supporto tecnico, amministrativo e professionale del Consorzio le hanno dato la possibilità di offrire un punto di riferimento sicuro e stabile nel servizio culturale di base. La biblioteca è oggi una struttura adeguata alla sua funzione, con spazi che le consentono di ospitare attività culturali e mostre, un patrimonio rinnovato e in continua crescita, il moltiplicarsi delle attività dedicate ai ragazzi, la collaborazione con le scuole, l’esponenziale aumento degli iscritti e dei fruitori del servizio, il prestito interbibliotecario, la gestione dei servizi in forma di cooperazione, il catalogo informatizzato, le postazioni internet: tutto questo rende oggi la Biblioteca di Colonna una piccola ma “grande” biblioteca, che svolge anche un ruolo importante nella crescita culturale del paese, grazie alle numerose attività organizzate in sinergia con le diverse associazioni del territorio e, in particolare, con l'Istituto Comprensivo “Tiberio Gulluni” e con la Ludoteca Comunale.
Nel 2007 la Biblioteca è stata intitolata ad Elsa Morante, una tra le più importanti scrittrici del Dopoguerra. La scrittrice ha un grande valore storico e morale nella letteratura italiana contemporanea; rappresenta appieno le lotte, le contraddizioni e gli ideali del Novecento. L’impegno civile della Morante passa attraverso la letteratura che, secondo quanto affermava la stessa scrittrice, può intervenire nella vita contemporanea e cambiare il corso degli eventi. Un settore, quello della storia del Novecento, che la biblioteca sta curando con particolare attenzione.
Le opere di Elsa Morante raccolte dalla biblioteca, inoltre, spaziano dalla produzione giovanile di fiabe e poesie per bambini, ai grandi romanzi, ai saggi, alle riflessioni letterarie.