La prima attestazione della presenza di una biblioteca a Velletri risale al 1734, quando si ha notizia del bibliotecario sac. Filippo Calabresi e di una donazione di libri del Barberini, oltre all'acquisto di corpi di libri legali. Nel corso dei secoli, il patrimonio fu arricchito da varie donazioni private (tra cui quella del 1785 da parte del cardinale Stefano Borgia; e quella del 1873, quando vi confluirono gli archivi sia dell'Accademia letteraria Volsca Veliterna che degli enti religiosi soppressi). La biblioteca comunale resterà poi profondamente segnata dall’energica direzione di Augusto Tersenghi, autore di numerosi saggi e memorie storiche locali. Era stato lui, il 16 novembre 1889, a rispondere alla prima esauriente indagine sulle biblioteche del Regno, dichiarando una dotazione dell’istituto di circa 35.000 volumi, 70 incunaboli e 497 manoscritti, alcuni dei quali rimontano al secolo XIV, e una ricchissima collezione di pergamene dal sec. XI al XV.
I libri e i manoscritti della biblioteca, salvati dalla distruzione che occorse, nel 1944 , a gran parte del Palazzo Comunale, furono dapprima ammassati in una sala del Seminario vescovile e alla fine del ’47 depositati in due sale al pianterreno del palazzo Romani; solo nel 1955 la Biblioteca (attuale Fondo Antico) trovò finalmente la propria definitiva sede nel Palazzo Cinelli (di proprietà comunale, restaurato a spese del Genio Civile). Vi si conservano attualmente l’Archivio Storico Comunale, l’Archivio Storico Notarile di Velletri e un ampio patrimonio di libri antichi, manoscritti, incunaboli, cinquecentine. Di grande interesse sono, tra gli altri, il Fondo Magni, architetto di fama internazionale, e il Fondo Pergamene. Da un nucleo già presente nel patrimonio iniziale, ma in vista di un suo ulteriore ampliamento e autonomo sviluppo, nacque poi il 20 dicembre del 2000 il Fondo Moderno, intitolato ad Augusto Tersenghi, bibliotecario veliterno tra il 1877 e il 1942, in un'apposita nuova ed ulteriore sede in Piazza Cairoli, in uso dal 2000 fino all'inizio del 2016.
Oggi, quindi, la Biblioteca Comunale di Velletri ha due 'anime': il Fondo Antico, accessibile su appuntamento, e il Fondo Moderno, biblioteca di pubblica lettura, cui si riferiscono i dati indicati in questa pubblicazione. Il Fondo moderno, denominato Biblioteca Comunale "Augusto Tersenghi", ha sede da marzo del 2016, in piazza Trento e Trieste, al primo piano della "Casa delle culture della musica" (ex convento del Carmine).