Un così forte desiderio di ali

Il progetto prende il nome dal titolo di un libro che raccoglie il carteggio delle sorelle Bronte, libro che testimonia come al loro desiderio di “volare” si opponga l’ostilità e la diffidenza del mondo maschile per il valore della creatività femminile.

Il punto di vista di genere nella produzione letteraria è ancora poco diffuso, nonostante la presenza nel mondo occidentale di scrittrici e poetesse.
Al contrario, nell’estremo Oriente, Cina e Giappone in particolare, è alle donne che in epoche molto antiche è stata affidata l’espressione letteraria. Forma d’arte minore? Mezzo di riscatto e di esclusione contemporaneamente?
Da queste suggestioni scaturisce il Progetto che ha l’obiettivo di combattere due pregiudizi, un pregiudizio di genere e uno di razza.
Da qui l’idea che un percorso di letterature comparate Occidente-Oriente che si focalizzi su alcune scrittrici possa essere utile a combattere il doppio pregiudizio.
Il progetto si rivolge agli studenti e si è costruito un percorso di carattere laboratoriale di cui sono protagonisti gli studenti stessi. Si sono individuate due aree culturali – quella inglese e quella giapponese e cinese – in relazione alle quali proporre un percorso di conoscenza e l’espressione di tale conoscenza con modalità teatrali, produzione di DVD e pubblicazioni, oltre che seminari pubblici per la diffusione culturale del Progetto.
Si svolgerà un lavoro di preparazione attraverso un percorso di letture guidate, conferenze e confronti con alcune autrici delle due aree indicate (Bronte,Virginia Woolf, Yoshimoto Banana,  Higuchi Ichi’yo, Yu Xuanji). La comparazione tra l’esperienza di scrittura nelle sorelle Bronte e in Virginia Woolf e nelle autrici giapponesi e cinesi verrà pubblicata in un volume curato da insegnanti di Lingua e Letteratura giapponese dell’Università.
La seconda parte del progetto, rivolta al territorio, comprende due laboratori teatrali, uno letterario e uno di favole teatralizzate, ed un ciclo di conferenze a cura dell’Università La Sapienza Dipartimento Lingue Orientali concentrate sulla diffusione del romanzo Genji monogatari, capolavoro della letteratura giapponese scritto da una dama di corte come opera di “intrattenimento” per la parte femminile dell’aristocrazia dell’epoca (secc. X e XI).
A conclusione del progetto ci sarà la presentazione della traduzione del romanzo su citato (Genji monogatari) tradotto per la prima volta dal giapponese in italiano dalla Prof. Maria Teresa Orsi. La presentazione sarà costriuta in maniera originale attraverso un DVD di accompagnamento alla relazione, in cui vengono illustrate attraverso fumetti contemporanei le cinque figure femminili chiave del romanzo.
 

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