Biblioteca Comunale Marino - Santa Maria delle Mole
Nata come 'Punto lettura ragazzi', emanazione della Biblioteca comunale di Marino centro, la biblioteca, inaugurata il 23 aprile 2004, è gestita dal Comune in collaborazione con il Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. Grazie ai sempre più numerosi servizi offerti e alla sua comoda ubicazione al centro di Santa Maria delle Mole, si è andata pian piano trasformando in un servizio di riferimento per quella che è la frazione più popolosa e vitale del Comune di Marino, aumentando esponenzialmente sia il numero degli iscritti che quello dei prestiti.
Adulti e bambini trovano oggi in questa biblioteca, piccola ma accogliente, un luogo di aggregazione sociale e di incontro, oltre che un punto di riferimento culturale. Essa offre infatti tutti i servizi delle maggiori biblioteche del Consorzio, e conserva come caratteristica sua propria un'attenzione particolare e costante per bambini, ragazzi e adolescenti. Sono infatti periodicamente organizzate nei suoi spazi attività formative e didattiche, incontri, laboratori e visite guidate. Frequenti sono inoltre i nuovi arrivi di libri e audiovisivi, proposti in modi sempre nuovi e fantasiosi. Il recente ampliamento dell’orario di apertura va in direzione di una sempre maggiore attenzione alle esigenze dell’utenza
Biblioteca Comunale Marino
Inaugurata nella primavera del 1984, la sede fu intitolata alla poetessa Vittoria Colonna, che a Marino ebbe i suoi natali, e venne inserita entro la degna cornice storica della casina di caccia dei Colonna - l'antica Villa di Belpoggio con il suo celebre parco egregiamente celebrata dal pittore Van Wittel - con i dovuti ammodernamenti.
Il Parco, sorto agli inizi del 1600 sui pendii di Belpoggio come giardino vigna, includeva il casino di caccia, a pianta quadrata, che aveva un affaccio su una scala ellittica presente ancor oggi, che ne prolungava la vista fino al piazzale principale. Nell'Ottocento la casina veniva trasformata, restaurata e il parco stesso riadattato, conservando soprattutto il viale di antichi lecci. Oggi il parco si presenta con due accessi centrali che collegano i due viali principali. Al suo interno è collocata la biblioteca, che conta oltre 26000 volumi di collezione contemporanea adulti e ragazzi, e oltre 13000 volumi e documenti di carattere storico e umanistico donati da privati cittadini. All'interno del Consorzio SBCR delle biblioteche, la biblioteca di Marino è sede del Centro di Documentazione Locale per tutto il territorio castellano, custodendo documenti (circa 1.800) che ne testimoniano eventi, personaggi, cultura e tradizioni attraverso materiali anche multimediali. Ospita inoltre l'Archivio storico comunale dall'unità di Italia fino al 1952
Biblioteca Comunale Mazzano Romano
La biblioteca di Mazzano Romano è stata fondata nel 1979 ed è ospitata negli ambienti del Polo Culturale al primo piano (’ex edificio scolastico). Appartiene al Sistema Bibliotecario Regionale e al Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino.
Le sue collezioni sono orientate a documentare il territorio (Sezione Locale e Centro di Documentazione della Cultura Etrusco Falista); ad offrire un’ampia scelta di narrativa italiana e straniera aggiornata; al supporto delle attività scolastiche e della crescita dei giovani attraverso la cura della Sezione dedicata a bambini e ragazzi.
Grazie alla donazione della famiglia Castellett la biblioteca ha acquistito il fondo di libri di Fabiola Ferrazzi e Lucio Lombardo Radice, una preziosa integrazione alle proprie collezioni attualmente in corso di catalogazione.
La biblioteca: aderisce al progetto Nati per leggere (avvicinando al libro i bimbi da 0 a 6 anni); collabora con la scuola di Mazzano promuovendo la lettura, favorendo il servizio di prestito e organizzando attività culturali di supporto alla didattica; valorizza le diversità culturali aderendo al progetto Biblioteche del Mondo.
Biblioteca Comunale Mentana
La biblioteca apre nel 1980 a Palazzo Crescenzio. Durante i primi anni di vita della biblioteca non tutte le sale erano utilizzate per questo servizio, solo parte del pian terreno costituiva la biblioteca. Nei primi anni venivano gestite solo poche centinaia di volumi. Nel Marzo del 1989 Palazzo Crescenzio ha subito il crollo di una delle torri. Tutta l’area è rimasta inagibile ed i lavori di consolidamento e ristrutturazione del palazzo hanno determinato la chiusura temporanea della biblioteca. Nel mese di maggio del 2003 la biblioteca è stata riaperta a Palazzo Crescenzio. Stavolta l’intero palazzo è stato destinato a questo fine. La nuova sede ha permesso di ricollocare la sala audio-video, che per motivi di spazio era stata chiusa; è stata allestita la sala conferenze, un piccolo antiquarium, ed una mostra fotografica permanente dedicata a Jaques Zwobada, scultore francese di origine ceca, che ha lasciato parte del suo patrimonio artistico nel comune di Mentana. L’antico palazzo rappresenta un luogo privilegiato per la crescita di questa struttura. L’edificio è stato completamente cablato e collegato con l’intranet del comune che viaggia in Adsl. In ogni sala ci sono punti di accesso alla rete.
L’intera struttura si sviluppa su tre piani su una superficie di 600 mq.
Biblioteca Comunale Monte Porzio Catone
Istituita come servizio comunale nel 1984, dal 1997 la biblioteca ha aderito alla rete delle biblioteche facenti capo al Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani. Il servizio, ospitato fino al dicembre del 2017, al primo piano di Palazzo Borghese, si trova ora, in via provvisoria, in Piazza Trieste, 12-13, al piano terra della Casetta ex-Stefer.
Da sempre la biblioteca collabora validamente con le scuole del territorio, svolgendo il proprio fondamentale compito di supporto all'attività didattica e ai momenti di svago di bambini e ragazzi. Nella sua attività di promozione della lettura e della cultura a tutti i livelli la biblioteca è inoltre divenuta punto di riferimento e appoggio per molte realtà associative e culturali locali, con le quali intrattiene un dialogo proficuo e costante; ospita nei propri spazi per l’intero arco dell’anno mostre d’arte e conferenze a tema storico-archeologico e collabora attivamente a varie altre iniziative locali di divulgazione culturale..
Biblioteca Comunale Monte Compatri
Situata sullo storico colle di Monte Compatri, oggi Borgo Ghetto, la Biblioteca Comunale 'Marco Mastrofini' viene inaugurata nel settembre 2003. Dapprima gestita direttamente dal Consorzio SBCR, a partire dal febbraio 2009 è affidata interamente a personale comunale. Ha la sua sede, precedentemente adibita a scuola media comunale, al pianterreno di Palazzo Annibaldeschi, uno dei simboli dell'edilizia del centro storico, luogo nel quale si addensa larga parte della storia del paese, incastonato tra antichi edifici, vialetti, archi, scalette. Con la sua ristrutturazione dell’edificio, è stata restituita ai monticiani una sede spaziosa e polivalente, capace di ospitare eventi culturali, convegni, rappresentazioni artistiche e agire quale centro di aggregazione socio-culturale per il paese intero. Si segnala al primo piano la prestigiosa Biblioteca di Filosofia - facente capo al Centro per la Filosofia Italiana - specializzata sulle opere filosofiche dei pensatori italiani e negli studi sulla filosofia italiana e straniera compiuti da autori italiani. Iil piano terra del palazzo è stato destinata a sede della nuova Biblioteca, arredata con le più moderne attrezzature e fornita di postazioni multimediali, cui si è aggiunta, dal mese di marzo 2010, l'ex Sala Consiliare, adibita a sala lettura.
La biblioteca, che oltre ai servizi di base dà la possibilità di attingere al ben più vesto patrimonio librario e multimediale delle altre biblioteche consorziate, sta privilegiando tra le sue varie iniziative uno stretto rapporto con le scuole del territorio e con le associazioni culturali, e ha in progetto molte altre attività per il futuro.
E' attivo dal 2012 anche un Punto-prestito nella frazione di Laghetto, gestito dalla biblioteca comunale, con il seguente orario di apertura: lunedì ore 15.00-18.00; sabato ore 10.00-13.00