Biblioteca Comunale Grottaferrata
La biblioteca nasce ufficialmente nel 1968: il Comune forniva i locali e le attrezzature, mentre la Regione assicurava i fondi per l'acquisto libri. La struttura veniva gestita sotto forma di volontariato dai soci del Circolo Studentesco Grottaferrata (C.S.G.), ciascuno dei quali mise a disposizione un proprio numero di volumi: questo primo nucleo patrimoniale rappresenta oggi la memoria storica della biblioteca.
Il C.S.G. era un'associazione culturale nata nei primi anni '50, il cui principale animatore fu Bruno Martellotta, al quale è stata ufficialmente intitolata la biblioteca nel 2003. La gestione volontaristica ebbe termine nel 1978. Nel 1997 si ebbe l'apertura della sede nell'ex mattatoio comunale, circa 450 mq, ristrutturato per la nuova destinazione che, nell'arco degli anni, si era dimostrata insufficiente a contenere le collezioni e l'afflusso di persone.
Nel marzo del 2010 la biblioteca ha avuto un ulteriore ampliamento trasferendosi nei locali dell'ex scuola media statale 'Anna Frank', un luminoso edificio degli anni '70 addossato ad un villino stile Coppedè dei primi anni del '900 - in fase di restauro destinato agli uffici e ai locali tecnici. Con una superficie di oltre mille metri quadrati, la nuova sede è ubicata in località Cipriana, una delle zone più verdi e panoramiche del Comune. Nelle collezioni particolarmente curate sono la sezione di storia locale e quella di documentazione archeologica che testimoniano una certa vocazione territoriale verso questa materia. Per informare i lettori sulle novità librarie e multimediali viene redatto mensilmente il bollettino delle nuove accessioni. La biblioteca si fa promotrice di diverse attività culturali. Dal 1997 aderisce alla rete di servizi del Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani di cui è stata una delle biblioteche 'fondatrici' fin dal 1990
Biblioteca Comunale Guidonia Montecelio
Il complesso dell’ex convento di San Michele a Montecelio domina Monte Albano, uno dei due colli che costituiscono il paese, già “Monticelli” e che, insieme a Poggio Cesi e S.Angelo, formano i monti Cornicolani.
Abbiamo testimonianza del Complesso del San Michele a partire dal 1463 poiché una piccola chiesa come afferma una bolla di Paolo II con cui si donavano ad essa delle “pezze” (rendite) tramite il Capitolo di Tivoli. Inoltre, da scavi effettuati nel 1724 si dedusse l’esistenza di un tempio di origine pagana con cimitero annesso.
Il convento segue il classico schema francescano: ha un piano terreno a volta, costituito dal chiostro ad arcate con pozzo al centro e cisterna sottostante, dal quale si accedeva alle stanze di servizio, al refettorio e alla sala capitolare; le celle dei frati, una cucina e le stanze del Superiore erano al primo piano, da cui si poteva raggiungere la galleria dell’organo, sul fondo della chiesa.
Biblioteca Comunale "Peppino Impastato" - Ladispoli
La Biblioteca Comunale viene aperta a Ladispoli il 25 aprile 1980. Nasce per la volontà dell'allora sindaco Crescenzo Paliotta, con poco più di mille volumi, capitati, si può dire un po' per caso. Fu scelta una sede non grande ma di sicuro impatto sulla gente, i locali erano infatti situati sul viale principale della città. Il personale, tutto giovane, contava 5 elementi. Sono trascorsi 35 anni, la biblioteca ha cambiato sede 2 volte, si è trasferita dapprima in via Milano dove ha trascorso 13 anni e successivamente , dal 10 maggio 2003 in via Caltagirone. La nuova sede, posta in un edificio grande e luminoso è disposta su due piani. L'aspetto pionieristico dei primi anni 80 è un lontano ricordo, oggi ci troviamo di fronte una biblioteca che marcia secondo parametri moderni per acquisizioni e servizi, con oltre 9000 iscritti. Fa parte del Sistema Bibliotecario Ceretano-Sabatino che comprende oggi altre 9 biblioteche del comprensorio con cui avvengono collaborazioni e scambi di progetti. Il suo patrimonio librario e audiovisivo è consultabile on-line attraverso l' Opac della Sapienza e l'ICCU.Sono a disposizione dell'utenza le seguenti sezioni specializzate: storia e documentazione locale, testi e manuali per l'università, ambiente, mafia, scaffale inteculturale, videoteca, libri antichi, sezioni ragazzi.
E' una delle 8 Biblioteche del Mondo promossa dalla Provincia di Roma ed è anche biblioteca contro le Mafie,essendo stata scelta dalla Regione Lazio a partecipare insieme ad altre Biblioteche al progetto “Biblioteche contro le mafie”.
Dal 20 Febbraio 2010, la Biblioteca è stata intitolata a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.
Biblioteca Comunale Lanuvio
Inaugurata nel 1982, ha sede fin dalla sua istituzione nello storico Palazzo Sforza Cesarini, immerso nel verde della omonima Villa, e originariamente proprietà della famiglia Sforza Cesarini; colonia estiva nel dopoguerra, il Palazzo divenne nei primi anni Ottanta - con un esproprio cittadino del 1978 - proprietà del Comune di Lanuvio.
Partita con un patrimonio librario di non più di 2000 volumi (compreso un cospicuo fondo antico di 220 pezzi, donato dal bibliofilo Francesco Dionisi, cui la biblioteca è intitolata), e con una sezione ragazzi di soli 50 documenti, sia per volontà della sua responsabile, sia per l’apporto esperienziale dei docenti della scuola elementare 'G. Rodari' di Campoleone, la biblioteca di Lanuvio è andata via via specializzandosi con l’acquisizione di libri e documenti per l’infanzia e l’adolescenza. Tale scelta ha permesso alla biblioteca di divenire 'Centro di documentazione Letteratura per l’infanzia' nel 1991, all’interno del neo-nato 'Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani'. La mostra del giugno 1983 su Gianni Rodari, al quale veniva contestualmente intitolata la suddetta scuola, segnò per sempre la strada che la biblioteca avrebbe seguito da allora, con una collaborazione sempre più fitta con le scuole e i docenti del territorio.
Questa vocazione iniziale ha trovato il più alto riconoscimento nel maggio del 2004, quando la biblioteca ha ricevuto il prestigioso 'Premio Andersen - Protagonisti della promozione della lettura' con la seguente motivazione: «Per la conduzione attenta e vivace del Centro di Documentazione di Letteratura per l’Infanzia del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani e per aver saputo anticipare già dal 1992 con la mostra 'Libri senza frontiere' la sensibilizzazione sulle tematiche dell'intercultura attraverso i libri per ragazzi»
Allegato | Dimensione |
---|---|
Elenco Libri 'Biblioteche del mondo' presenti nella biblioteca di Lanuvio | 61 KB |
Libri 'Biblioteche del mondo' presenti nella biblioteca di Lanuvio suddivisi per lingua | 88 KB |
Biblioteca Comunale Lariano
La Biblioteca comunale di Lariano è stata inaugurata il 18 maggio del 2007. Un ampio locale luminoso e accogliente al piano terra del Palazzo comunale ne ospita l'attuale sede, dotata di arredi nuovi e funzionali.
L'adesione al Consorzio per il Sistema Bibliotecario Castelli Romani ha consentito l'offerta di servizi ancora più ampi in aggiunta a quelli bibliotecari di base: accesso a internet, prestito interbibliotecario, dotazione multimediale, vetrina novità. Particolare attenzione la biblioteca dedica ai ragazzi e alle scuole, cui offre un valido e attivo sussidio didattico e formativo, con visite guidate e incontri in biblioteca. Il continuo e sensibile aumento delle iscrizioni e dei prestiti, nonché delle presenze in sede, dimostra quanto il servizio sia sentito dai cittadini come un importante punto d'incontro, di socializzazione e di riferimento culturale. La biblioteca è in crescita, nella sua dotazione documentaria e nei suoi spazi, ed è prevista a breve l’istituzione di uno spazio attrezzato per bambini